Vita da gol – La dura legge dei bomber: Quagliarella attaccante senza età
È più di una certezza. Fabio Quagliarella fa rima con gol. In stagione è già a quota 12 (in 18 gare giocate), ma a fare rumore è stato il 9 centro di fila in 8 partite consecutive. Uno dopo l’altro. L’attaccante di Castellammare di Stabia rincorre il record di Batistuta (fermo a 11) per entrare definitivamente nella storia del calcio italiano. Che poi, a dirla tutta, non è che abbia bisogno di questo ulteriore passo per fissare il suo nome tra quelli dei grandi bomber del nostro campionato. Perché oltre che per la quantità, i gol di Quagliarella si caratterizzano per la qualità. Difficile, infatti, che il bomber della Sampdoria finisca a referto per una rete banale, di quelle che si realizzano a porta vuota. No, il numero 27 lascia la firma inmaniera più unica che rara. Per informazioni rivolgersi a David Ospina e Stefano Sorrentino che in occasione delle gare contro la Sampdoria sono stati infilati da Quagliarella con due colpi di tacco davvero spettacolari. Quello realizzato contro il Napoli è diventato un gesto tecnico da copertina, non poi così distante per bellezza da quelle rovesciate che negli anni sono diventate il bigliettino da visita di Quagliarella, o come i gol da centrocampo che il napoletano ha dispensato un po’ ovunque in giro per l’Italia. Fonte: Il Mattino