Napoli: ai sedicesimi di Europa League ecco lo Zurigo

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Urna benevola quella di Nyon per il Napoli di Ancelotti. I partenopei sfideranno lo Zurigo nei sedicesimi di finale di Europa League con andata in Svizzera il prossimo 14 febbraio alle 21 e ritorno il 21 al San Paolo con calcio d’inizio previsto alle 18.55. Attenzione però a non sottovalutare l’impegno: la formazione svizzera già nella fase a gironi ha fatto parlare di sé per le ottime prestazioni in campo e per il livello di gioco espresso.

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Trasformare una cocente delusione, quella dell’eliminazione dalla Champions per differenza reti, nell’opportunità di riportare in Italia un trofeo internazionale. È questa la missione del Napoli di Ancelotti, sceso in Europa League nonostante i nove punti conquistati nel Girone di Champions, che punta senza mezzi termini alla finale di Baku prevista per il 29 maggio 2019. E il primo ostacolo è già nel mirino.

Il sorteggio dei sedicesimi di Europa League ha infatti decretato che sarà lo Zurigo l’avversario di Hamsik e compagni che vale porta agli ottavi. Sarà una prima volta per entrambe: le due squadre non si erano mai affrontate nelle coppe continentali.

Lo Zurigo al momento della pausa invernale occupa il quarto posto nella classifica della Super League svizzera, a 24 lunghezze di distanza dalla capolista Young Boys. Nonostante il ritardo nel campionato attuale, il club ha scritto pagine importanti del calcio elvetico: dodici scudetti conquistati e ben due semifinali di Champions giocate, una contro Real Madrid nel 1963-64 e  l’altra contro Liverpool nel 1976-77. Gli exploit più importanti fino a questa stagione in cui la squadra allenata da Ludovic Magnin ha chiuso il girone A al secondo posto a quota 10 punti dietro soltanto al Bayer Leverkusen, e davanti a Aek Larnaca e Ludogorets.

Una squadra da non sottovalutare, nonostante il Napoli resti nettamente favorito sia per il passaggio del turno che per la vittoria dell’Europa League con i pronostici delle scommesse sportive di Unibet che vedono proprio gli azzurri come una delle tre squadre più accreditate per portare a casa la coppa. Subito dopo Chelsea e Arsenal. Insigne e i suoi favoriti, dunque, ma il mister Ancelotti ha giustamente frenato gli entusiasmi e predica calma e concentrazione: “Lo Zurigo ha disputato un buon girone di qualificazione – ha commentato il tecnico dopo il sorteggio di Nyon – e per questo lo affronteremo con molto rispetto ma anche con tanta voglia di andare avanti”.

Per capire di cosa sia capace la squadra svizzera bisogna tornare indietro di qualche mese, allo scorso 25 ottobre. In occasione del match casalingo contro il Leverkusen, i biancoazzurri passarono in vantaggio con Marchesano a fine primo tempo prima di subire l’uno-due tedesco di Bellarabi, pareggiare con Domjoni e vincere grazie a una rete del giovane e promettente attaccante nigeriano Stephen Odey, già finito sul tabellino dieci volte nella prima metà di stagione. Una squadra imprevedibile.

Alla guida tecnica degli svizzeri c’è il 39enne Ludovic Magnin, ex-difensore di Werder Brema, Stoccarda e dello stesso Zurigo. Magnin non ha uno schema di riferimento ed è solito cambiare schieramento a partita in corso. Il 4-2-3-1 resta comunque l’opzione più praticata. Fulcro del gioco dello Zurigo è Antonio Marchesano, trequartista centrale italo-svizzero che dopo un periodo di appannamento è tornato a giocare ad ottimi livelli. Da lui passano le manovre più pericolose.

Ai suoi lati si muovono i due nuovi acquisti di quest’anno, gli esterni d’attacco Benjamin Kololli e Salim Khelifi, entrambi dotati di ottima corsa e buone doti tecniche. Al centro del reparto offensivo il già citato ventenne nigeriano Odey, già finito sul taccuino di alcune big del calcio europeo.

Gli altri reparti sembrano di qualità leggermente inferiore. La coppia di centrocampo è formata da Kryeziu e da Domjoni mentre in difesa spicca la presenza di Alain Nef, 36 anni e tre stagioni e mezzo in Italia con le maglie di Piacenza, Udinese e Triestina. Al suo fianco l’altro spot di centrale è occupato da Umaru Bangura, nazionale della Sierra Leone dotato di ottimo fisico e buon senso della posizione.

 

 

 

 

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