L’attacco azzurro annovera diversi elementi. Diversi e dalla caratteristiche differenti. Insigne e Mertens, brevilinei ed esplosivi, Milik, l’attaccante fisico e ariete da area di rigore. A questi, la scorsa estate si è aggiunto Verdi, prezioso jolly, che è fermo da quasi due mesi però. Ancelotti ha corretto la posizione di Insigne, spostandolo da sinistra al centro con risultati subito lusinghieri, anche Mertens si è ripreso il suo spazio, a suon di gol, mentre Milik sta cercando, con impegno, di superare al meglio il rientro dopo il duplice infortunio. La sua media gol è notevole. Nelle ultime settimane di campionato le punte hanno funzionato meno e ora Carlo spera che la fresca aria di Cagliari risvegli Lorenzo, uno dei più amareggiati per l’eliminazione Champions. L’allenatore ha lavorato per cancellare le scorie della serata vissuta ad Anfield. Scivolare in Europa League è un colpo per le finanze del club, ma non modifica l’opinione di Ancelotti sul gruppo che gli è stato consegnato da De Laurentiis per assicurarsi la qualificazione nella prossima Champions e magari vincere un trofeo.
Fonte: Il Mattino