Delle 6 partite che ha giocato contro i sardi, Mertens ne ha vinte 5 e pareggiata 1, realizzando 8 gol e 4 assist. Ogni qual volta è andato a segno il Napoli ha conquistato i tre punti ed è in striscia positiva (gol 
e vittoria) dall’11 dicembre 2016, giornata nella quale realizzò la tripletta che definitivamente ha aperto l’era della sua trasformazione da esterno a prima punta con Maurizio Sarri in panchina. Nello stesso campionato (quello 2016-17) si è ripetuto con una doppietta (e un assist) nella gara di ritorno al San Paolo. La scorsa stagione, invece, si è «limitato» a timbrare il cartellino una volta a girone: un gol all’andata e un gol al ritorno, giusto per confermare quanto bene gli faccia giocare contro il Cagliari. Insomma, nessun avversario migliore di questo per riprendere a segnare dopo troppa astinenza. Per farlo dovrà anche battere la concorrenza di Milik, che nelle ultime gare di campionato è apparso davvero in formissima (3 gol in due partite), e valutare le sue condizioni successive alla botta rimediata a Liverpool. Una cosa è certa, Mertens contro il Cagliari ci vuole essere. Non può perdere il suo toccasana del gol. Il rosso (blu) che in campo lo trasforma in un toro del gol. Fonte: Il Mattino
