Ancelotti aveva chiesto, anzi preteso, un approccio diverso. E così è stato. Il passo falso con il Chievo ha insegnato un bel po’, tanto che con il Frosinone il Napoli ha subito messo alle corde l’avversario. Partenza sprint e gol di Zielinski. Un Hamsik sempre più a suo agio nel ruolo e un Allan a rubar palloni, facendo anche la guardia alla coppia difensiva. Manovra offensiva che si sviluppa agilmente e pressing. Schiacciante il possesso, Meret inoperoso ben oltre la mezz’ora. Anche nella ripresa la squadra di Ancelotti conferma l’atteggiamento del primo tempo senza lasciare campo e iniziative agli avversari e tutti si muovono benissimo senza palla per ricevere il passaggio. Una manovra avvolgente, incisiva e spettacolare: gli azzurri sfruttano l’intera ampiezza e si propongono con continuità sia sulla destra che sulla sinistra, alternando queste situazioni a giocate centrali tra le linee dove è soprattutto Ounas a fare la differenza. Bellissimo il gol del “piccolo franco-algerino”, di potenza la doppietta di Milik. Fa subito la differenza Ghoulam, due assist per lui ed un “quasi gol” e non sfigura Younes, il ribelle. Tutti, o quasi, abili ed arruolati…verso Anfield!
Il Mattino