Era la Coppa delle Coppe, la terza competizione europea, dopo Champions League ed Europa League, ma dal 1999 era stata abbandonata, e ora la UEFA ufficializza il ritorno. Si chiamerà, per ora, Europa League 2, ma è solo un nome provvisorio, ed andrà al via nel 2021. I dettagli saranno annunciati nel 2019, ma per ora ci sono già delle certezze, come il tabellone delle squadre, che saranno 32, divise in otto gironi. A seguire, eliminazione diretta classica dagli ottavi fino alla finale. Le partite da giocare saranno 141, spalmate in 15 settimane.
Anche il giorno delle gare è già deciso, sarà il giovedì, in un orario anticipato rispetto alle gare di Europa League. La squadra che vincerà andrà di diritto all’Europa League successiva.
Lo schema di accesso è stato pensato per le leghe medio-borghesi del Ranking. Con l’attuale graduatoria dei tornei Uefa, l’Italia schiererebbe una sola formazione al via, la settima in classifica del campionato precedente. Stesso numero e stessa posizione di classifica per gli altri migliori tornei del continente (Premier, Liga e Bundes). I campionati minori (per esempio Danimarca, Scozia, Svezia) avranno invece tre slot di accesso alla fase preliminare.
Il Napolista