Ancelotti e la Var: “Solo un folle può pensare che non serve!”
Carlo Ancelotti non cambia idea. Neppure dopo aver visto, uno dietro l’altro, i filmati di Rizzoli in cui i «suoi» arbitri non sono proprio impeccabili. «La Var è arrivata troppo tardi. Solo un folle può pensare che non serva», ripete all’uscita dell’incontro con il designatore Nicola Rizzoli e il presidente dell’Aia Marcello Nicchi. «Risolve tante polemiche, bisogna andare avanti con serenità», ripete. D’altronde, da quando è tornato in Italia solo di Banti, l’arbitro di Juve-Napoli, ha avuto da ridire «per quei due cartellini gialli troppo superficiali nei confronti di Mario Rui». Per il resto, Carletto è diventato un guerriero solo in Europa. Quando ha contestato la designazione del suo nemico Kassai (che disastri ha combinato all’Ancelotti bavarese durante un Real Madrid-Bayern di Monaco) nella gara con il Liverpool; quando ha urlato il suo sdegno al Marakana di Belgrado nei confronti del polacco Marciniak colpevole di aver ridotto al minimo i minuti di recupero; infine al San Paolo quando Kuipers, l’arbitro olandese della sfida al Psg, ha esteso di una manciata di secondi il recupero del primo tempo, con gol dei parigini.