Criscitiello: “Quella volta che Fedele mi prese a ceffoni”
Ecco quanto ha dichiarato ai microfoni di radio Crc:
“Io squalificato con la Folgore Caratese? È molto semplice io tutte le cose che faccio lo faccio con passione. La cosa che mi dispiace è che siccome i colleghi non sanno come attaccarmi o infangare il mio nome perché a livello televisivo qualcuno è durato dieci mesi e non quattordici anni.Mi chiamo Michele Criscitiello e mi prendo quello che mi devo prendere, ma non fatemi paternali. Io da Enrico Fedele in pieno mercato mi sono preso un ceffone per un editoriale e me lo sono tenuto, poi abbiamo fatto pace. Qui le persone fanno i finti preti. Stiamo parlando di una carezza, perché nemmeno l’ho toccato detto fra di noi”.