Benitez su Callejon disse”farà 20 reti” e lui rispose: “faccio il primo e non mi fermo più”
Ieri Callejon in conferenza stampa
Quello a cui Benitez profetizzò all’arrivo: «farà venti reti». Missione compiuta. Quello che adesso ti guarda, con quella faccia da amabile canaglia, e ti fa: «Tranquillo, sono tranquillo, faccio il primo e non mi fermo più». E se Bernat leggesse…?
Quante ne ha giocate di gare del genere, Callejon?
«Tante e ogni volta è sempre diverso l’impatto: sarà difficile, difficilissima, può esserci in palio la qualificazione agli ottavi di finale. E va affrontata con la serenità giusta. Noi ce l’abbiamo».
Sono sei anni che ormai è a Napoli…
«E siamo diventati sempre più coscienti. Ma lo siamo stati sin da subito, perché abbiamo fatto tante cose buone in questo nostro percorso».
Questo è il Napoli più forte del suo periodo?
«Non riesco ad accontentare la vostra curiosità: io penso che ci siano stati, dal 2013 ad oggi, tanti calciatori importanti».
Si può dire, con rispetto, che siete invecchiati...
«E che siamo anche più maturi. E quindi si scende in campo con qualche certezza in più, con un piglio più autorevole probabilmente. Ma gli avversari hanno tanta qualità, conviene ricordarselo».
Però adesso, alla vigilia di una sfida del genere, cosa s’avverte?
«Una consapevolezza che probabilmente arriva dalle varie stagioni che parecchi di noi stanno vivendo assieme. Ci conosciamo, sappiamo quel che uno si aspetta dall’altro: può essere un vantaggio e non da poco».
Lo è sicuramente per il Psg avere Thiago Silva.
«Giocatore di spessore internazionale, come gran parte di quelli che compongono un club con il Psg, al quale va il nostro assoluto rispetto. Ma dobbiamo ripartire dalla gara d’andata e tentare di ripetere quella prestazione, semmai prendendoci i tre punti».
La prima volta, per tanto tempo, senza segnare.
«Condizione insolita ma che non altera il mio umore. Sono di aiuto alla squadra, faccio gli assist e mi appago di questo per il momento. Il calcio è questo, ormai ci gioco da un bel po’: ci sono periodi in cui ti viene tutto facile e altri in cui tutto ti sembra più complicato. Il gol mi manca, però fino a un certo punto, perché so che poi quando arriverà il primo ne seguiranno poi subito degli altri».
Ma siete pronti per vincere?
«Ancelotti ci ha fornito altre sicurezze. Possiamo fare grandi cose e speriamo di cominciare subito, con il Psg».
Fonte: CdS