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Questa sera alle ore 19,30, all’interno della sala stampa del San Paolo, ci sarà la conferenz stampa del tecnico del Psg Tuchel e di Gianluigi Buffon a 24 ore dalla sfida contro il Napoli. I parigini hanno voglia di rivalsa dopo aver strappato in extremis il pari in casa e taìentare il colpo in casa degli azzurri. Ilnapolionline.com vi terrà informati in tempo reale.
Ecco le dichiarazione del tecnico dei transalpini: “Ho deciso di allenarci a Parigi per non restare tanto tempo senza campo. Mbappe? E’ giovane non è ancora al top della maturità ma è già uno dei migliori al mondo. Draxler o Rabiot? Siamo a lundedì e non so ancora chi dei due schierare. Cavani? Non so se sarà del match fin dall’inizio”.
“Il Napoli è una squadra forte: giocano da tanto insieme e sono sempre molto pericolosi. Sarà una sfida di altissimo livello e noi vogliamo vincerla. All’andata è stata una sfida comlpicata, ma il pari è stato meritato anche se per i primi 30′ non siamo stati all’altezza. Abbiamo reagito bene a Marsiglia e Lilla e vogliamo continuare su questa strada”.
“Verratti? Marco ha fatto un errore, ma sono cose che possono succedere. Non è una questione professionale, si è sempre allenato al massimo e vogliamo metterci questa storia alle spalle. Thiago e Buffon sono due campioni assoluti e per noi è importante averli recuperati. Gigi conosce l’ambiente e può darci una grossa mano ed è giusto che qui in Italia giochi lui. Sono fortunato ad avere due portiere come Gigi ed Areola. Thiago è il nostro capitano e per noi è fondamentale averlo recuperato”.
“4 attaccanti? Si, è una possibilità, ma potrebbe anche essere difficile quando perderemo palla. Non possiamo rischiare troppo ma proveremo comunque ad essere offensivi”.
Ora in arrivo le parole dell’ex capitano della Nazionale, Gigi Buffon: “Ovviamente conosco benissimo il San Paolo e so che è molto complicato giocare qui. L’ambiente è molto caldo e squadra e tifosi hanno un feeling speciale. Sappiamo che dobbiamo vincere, ma sarebbe importante anche non perdere per avere ancora chance. Ci sono ancora le partite con Liverpool e Stella Rossa. Avere la fortuna di rientrare in Champions per una gara così importante in Italia e a Napoli mi regala molte emozioni”.
“Ligue 1 poco allenante? Non so se l’aggettivo giusto sia facile o difficile. In Francia sto trovando squadre che fisicamente e tecnicamente sono anche superiori alle italiane e vogliono mostrarlo. Certo è che mettere in mostra le qualità offensive facilità poi il compito offensivo di squadre superiori sulla carta come noi. In Italia invece c’è uno studio esasperato e avvolte anche esagerato per la tattica”.R
“L’anno scorso per tanto tempo ho temuto di non vincere lo scudetto per grandi meriti del Napoli. Non so se sia meglio il Napoli di Ancelotti o quello di Sarri, ma quello che vedo dall’estero è una gestione più consapevole del Napoli di oggi. In passato gli azzurri ci hanno fatto vedere un calcio straordinario, ma davano l’impressione di poter vincere solo quando davano il 100% in campo”.
La Redazione