Gargano su Cavani: «Gli farebbe piacere tornare, ma sapete com’è il Presidente»
Walter Gargano, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto in apertura di “Radio Goal” su Radio Kiss Kiss Napoli:
«Record di Hamsik? E’ un orgoglio per tutti noi, per chi conosce Marek e gli è vicino. E’ unico e lo merita per quello che ci ha fatto vedere a Napoli. Ancelotti uomo giusto per lo Scudetto? Mi auguro di sì perché il mister è capace di tutto, ha lasciato bei ricordi e trofei ovunque abbia allenato. Tutti i calciatori hanno rispetto per Ancelotti per come lavora e per come si comporta con loro. Ovunque sia andato ha lasciato il segno e spero che lo faccia anche a Napoli. La gente di Napoli lo merita e speriamo che questo sia l’anno giusto. Hamsik regista? Di questo ne parliamo sempre, e io gli dico di stare attento alla marcatura. Le partite si vincono o si perdono a centrocampo. Carlo lo fa giocare lì perché lo vede in quel ruolo, a differenza di altri allenatori. Contro il PSG si è reso protagonista di una grande prestazione. Ricordo più bello in azzurro? Credo che sia il primo gol, perché è una cosa che non si dimentica mai: quello contro la Juventus a Napoli, in una partita particolare di cui conoscevo già la rivalità. Ritorno in Cavani? Si sta parlando di nomi importanti sul mercato ma se ne dicono tante e, a volte, non ne esce fuori niente. Edinson è uno dei centravanti più forti al mondo e credo che gli faccia piacere di tornare, ma ha un ingaggio alto e sai com’è fatto il Presidente. Penso che questo sogno sia difficile da realizzare. Allan mi piace tanto, sappiamo cosa può dare Koulibaly e Albiol ha grande esperienza. Spero che Marek continui a fare bene come sta facendo. La delusione di Pechino? Fu decisa da alcune scelte arbitrali, poi però ci siamo riscattati a Doha. Contro la Juventus ci capitano sempre cose strane ma confidiamo in Dio che le cose tornino come prima, con il Napoli che torni a vincere. La parata di Rafael su Padoin è un momento indimenticabile. Napoli merita di vincere qualcosa di importante per questa gente. Ho rispettato sempre Benitez, ho amato e amo il Napoli: ho lasciato il segno, vincendo qualcosa in questa grande città».