Approfondimento – Callejon, il trasformista: l’uomo che c’è!
Il preferito di Mourinho, voluto da Benitez, imprescindibile per Sarri, è diventato anche l’uomo di Ancelotti. Josè Callejon, il trasformista. La capacità e la voglia di non farsi schematizzare, il sapersi mettere in discussione, la filosofia del lavoro. Tutto questo, unito ad un ‘intelligenza tattica fuori dal comune, fanno di Calletì il giocatore che tutti, prima o poi, scoprono, utilizzano, fino al non poterne più fare a meno. Sembrava “inconcepibile” con gli schemi di Ancelotti e, invece, il “trasformista” si è fatto strada, anche agevolmente, ed è nuovamente abile e arruolato al suo posto. Callejon vive sul filo del fuorigioco, spesso all’ ombra degli altri, facendosi trovare lì, tra l’avversario e la palla, proprio lì, dove non lo prendi più, dove punge di più. Fa brillare gli altri, ma è una luce per i suoi compagni, che sanno dove è e che si farà trovare. Puntuale, presente, come il più umile dei gregari che resiste al tempo e agli allenatori, finendo, poi, sempre ai primi posti nelle gerarchie di questi ultimi. Ala offensiva, esterno di centrocampo, padrone di una fascia, quella destra, che fa sua con astuzia, velocità, irriverenza. Quest’anno gli manca solo il gol, ma arriverà. Perchè Callejon è una garanzia. E presto si trasformerà anche in goleador. E’ solo questione di tempo, come sempre.
a cura di Gabriella Calabrese