I progressi sono notevoli e continui, ma bisogna aspettare. La società azzurra non sta dando alcuna fretta a Ghoulam. Già a maggio, nelle ultime tre gare della stagione passata si è seduto in panchina, proprio come domenica sera. Poi una infiammazione al ginocchio ha frenato il piano di recupero e ha compromesso l’intero ritiro precampionato.
Non c’è solo l’emozione di Koulibaly, con cui è tornato a dividere la stanza del ritiro: è tutto il gruppo che attende che Ghoulam rimetta piede in campo. Un anno esatto da quel crac. C’era la fila per strapparlo agli azzurri: da Mourinho a Guardiola. Ma tra il Napoli e Ghoulam c’è una intesa assoluta: tant’è che ha firmato il rinnovo, da infortunato, fino al 2022. Una prova d’amore. Reciproca.
Fonte: Il Mattino