Napoli: il tris al San Paolo. Tre gare fondamentali
Tre giornate, duecentosettanta minuti, con dentro un futuro e le opzioni per prenderselo sul serio, togliendosi un po’ di ansia da dosso e anche da dentro, godendosi un momento che però potrebbe trascinare tra le stelle.
LA PRIMA
La Roma per cominciare: e sa di esame bello e buono, un altro, contro un’avversaria che un giorno stritola gli avversari (come con il Cska) e quello prima (con la Spal) si fa male da sola. Ma è la Roma, ha uomini, giuoco, personalità, talenti e abitudini recentissime che fanno male alla gente, se le ricorda: vittoria l’anno scorso e pure due anni fa, tanto per sottolineare le difficoltà. Ma la classifica ingolosisce il Napoli, che sta a più sette e che potendoselo permettere, vorrebbe sfruttare questa fase per dare una spallata a una delle dirette concorrenti per la Champions.
LA SECONDA
L’Empoli sta giusto in mezzo questo tour de force, è serata romantica per chi come Hysaj, Mario Rui e Zielinski ha avuto modo di crescere proprio in Toscana e però è anche una chanches notevole per contribuire a rafforzare la propria situazione in campionato. Non esistono passeggiate, sia chiaro, ma almeno questa può essere considerata una serata umana.
E POI…..LA TERZA
Quando questa striscia si concluderà, il San Paolo finirà per diventare bollente, emozionato dalla presenza di Cavani ma anche dalla tentazione di liberarsi, e quasi definitivamente, di una antagonista di spessore nella corsa agli ottavi di Champions: Napoli-Psg saprà di match-ball, da gestire con maturità, ignorando tutto ciò che sarà stato speso prima, in queste tre giornate che sembrano legate l’una con l’altra a conducono chissà dove. E però vanno vissute.
Fonte: CdS