A. Tullio: “Ecco il Napoli che non ti aspetti! E’ una squadra figlia di Ancelotti”
L’opinione nell’approfondimento del collega A.Tullio
“E’ il Napoli che non ti aspetti, duplice, duale , carico di novità. Quale perché da un lato gli uomini ruotano con una disinvoltura impressionante e dall’altro rimane invariato il modo di stare in campo. E’ una mentalità condivisa e coinvolgente. Cambiano gli interpreti ma non cambia la voglia e la determinazione dei singoli. Non c’è Liverpool o Sassuolo che tenga perché la squadra riesce a tenere il campo in maniera mirabile contro chiunque. Rog ,Malcuit, la sorpresa Ounas che segna e scambia la sua posizione con Verdi. Zielinski offre il solito supporto a destra mentre Rog e Diawara sono tutt’altro che comparse anzi titolari aggiunti. Rimane il 4-4-2 , livella che accorda tutto con tutti, luogo d’incontro di culture calcistiche e modus operandi diversi. Il 4-4-2 crea sintesi ,ambiguità e continuità mescolando la diversità degli interpreti e la convergenza verso un unico obiettivo. Tracce del Napoli di Sarri qualcuna ancora, è una squadra figlia di Ancelotti che ha saputo plasmarne obiettivi e valori. Sassuolo spazzato via da Ounas ed Insigne con due perle che sanno di quel ricamo che sa di arte reale. Tre punti d’oro per un Napoli che soprattutto nel primo tempo poteva arrotondare il risultato, fortunato il Sassuolo a rimanere in partita più per demeriti degli azzurri che per meriti propri. La sosta arriva al momento giusto , il Napoli è tutt’altro che scontato e la sua lettura spiazza gli avversari perché è tutt’altro che codificabile. Si parte dalla difesa dove oggi trovi due centrali ad impostare e domani puoi trovarne tre ad impostare il gioco mascherando di fatto il modulo, opera perfetta quanto incompleta per definizione.
E’ il Napoli di Ancelotti che gioca, diverte e sa vincere. Le premesse ci sono, è una squadra che sa quello che vuole”.
A cura di Alessandro Tullio