Ecco i voti che il “Mattino” ha dato agli avanti azzurri per la partita di ieri contro il Sassuolo. Solo Verdi è appena al di sotto della sufficienza.
5,5 VERDI
Si alterna spesso con Ounas: in quella posizione è costretto a corse all’indietro e ghirigori per uscire dalla tasca di Lirola e brilla più quando ha il possesso della palla che quando arretrato deve provare a fare resistenza e legna per il centrocampo. In ogni caso un po’ prevedibile sia in area che nello smistamento.
7 OUNAS
Più che la spalla di Dries, un passo un po’ più indietro. Locatelli sbaglia e lui delizia il San Paolo col sombrero su Magnani e il suo primo gol in A. Tampina e tampona e lo fa in maniera egregia, poi è sempre tanto fumo e poca sostanza e sembra andar meglio quando si alterna a Verdi sulla corsia esterna. Comunque c’è.
6 MERTENS
Il gol che si divora al 12′ non è roba del suo repertorio. Poi tenta una rete che qui riuscì solo a Maradona con il Verona nel 1985, un pallonetto da metà campo. Da lui dovrebbero arrivare idee e variazioni di ritmo: per lunghi tratti del primo tempo è compassato, addirittura distratto. Poi ritrova energia con Insigne al suo fianco
7 INSIGNE
La perla di Lorenzo sarà pure un classico del suo repertorio ma veder partire il tiro e attendere il momento in cui la parabola arriva nell’incrocio è spettacolo unico. Doveva riposare e ha riposato: ma giocando più vicino alla porta sembra davvero un altro giocatore. Sesto gol in sei partite, la miglior partenza della sua storia
6 CALLEJON
Fa impazzare. Un tergicristallo umano: mentre lo cerchi nello scacchiera è gia da un’altra parte magari provando a rubare palla e a ripartire. Sbalordisce per la grinta che mostra in ogni frangente, anche quando subentra e la partita pare virtualmente chiusa. Si piazza largo sulla destra facendo spesso da terza punta.