L’asse composto da Luperto e Verdi, altra genialità di Carletto
È solo uno dei tanti «accoppiamenti» possibili. Per esempio, a Torino contro i granata si è rivelato molto interessante l’asse composto da Luperto e Verdi. Più difensivo il primo rispetto a Mario Rui, più bravo il secondo rispetto a Zielinski nel puntare l’avversario sulla linea laterale. Contro il Sassuolo, però, potrebbe esserci – complice la squalifica di Mario Rui –, Hysaj dietro Verdi ma l’ex empolese, destro naturale, sarebbe frenato in fase di spinta giocando sulla corsia mancina e quindi non ci sarebbero problemi di equilibrio. Già, l’equilibrio: Ancelotti lo ricerca da sempre nelle sue squadre e a maggior ragione lo ha cercato nel Napoli sin dal ritiro di Dimaro perché aveva intuito qualche scricchiolio difensivo (10 le reti al passivo nelle prime 7 giornate). Così ha deciso di puntare forte su Zielinski che è, appunto, l’equilibratore per eccellenza. Nato trequartista, si è consacrato interno con Sarri e Giampaolo ma è perfetto per giocare da «ala finta». Contro il Sassuolo potrebbe spostarsi in regia, ma comunque da esterno sinistro fin qui ha fatto molto bene perché ha dato anche una mano consistente in fase di non possesso quando il Napoli si compatta allargando rapidamente proprio gli esterni di centrocampo per evitare ad Hamsik di «scivolare» vicino alla linea laterale. Fonte: Gazzetta