Anche Napoli presente tra i 500 tifosi dei Reds in Italia
C‘è un cuore reds a due passi dallo stadio San Paolo. Quartiere la Loggetta, da dove per arrivare allo stadio di Fuorigrotta basta una passeggiata di dieci minuti a piedi. È lì tra sciarpe, video, poster e collezioni del Guerin Sportivo che «You’ll Never Walk Alone», storico inno del Liverpool, diventa un mito, una di quelle canzoni che ti fa accapponare la pelle quando la senti, ti fa venire i brividi quando la canti.
Fu una foto di Kevin Keegan negli anni 70 a rapire Nunzio Esposito. Allora di anni ne aveva otto. Oggi 52. «Sarà stato il colore della maglia, sarà stato il profilo del giocatori, fatto sta che da allora nacque la mia passione». Le corse a perdifiato verso l’edicola sotto casa per acquistare il numero del Guerin Sportivo fresco di stampa. La trasmissione Eurogol dedicata alle coppe europee e condotta da Gianfranco De Laurentiis e Giorgio Martino, il fascino d’Oltremanica. E poi il Subbuteo, il calcio a punta dito che arrivava con il suo carico di maglie colorate. «Nel ’77 chiesi a mio padre di portarmi a Roma per la finale di Coppa Campioni contro il Borussia Mönchengladbach; nel 1984 ero a Roma per la finale contro i giallorossi». Sul finire degli anni Novanta una lettera della coordinatrice dei Supporters europei del Liverpool lo informava che nel 1999 era stato fondato un Branch italiano a Firenze. «Dal 2007 ne sono presidente e ora siamo ufficiali cioè invitati alle cene ad Anfield per incontrare i calciatori di ieri e di oggi. In Italia siamo 500, a Napoli una trentina. A Montecatini abbiamo organizzato il raduno dei tifosi reds in Italia». Fonte: Il Mattino