De Laurentiis: “Prima non avevo fatto dichiarazioni di guerra, il ribasso dei prezzi con il Parma non può essere dichiarazione di pace”
E’ la Champions e lo Stato maggiore del Napoli è al completo: c’è De Laurentiis, con suo figlio Edoardo, c’è Chiavelli, l’ad, c’è Saracino, il direttore dei processi amministrativi. De Laurentiis va dritto al cuore dei problemi: «Abbiamo un girone tosto, perché il Liverpool è in terza fascia e non si capisce perché, come ho detto all’Uefa. Ciò vuol dire che noi dovevamo essere in prima, allora. Qui è tutto allo sbando, in Italia bisognerebbe rifondare, ma siamo un po’ nelle mani di Lotito, un po’ in quelle di Fabbricini, che sta perdendo il timone. Mi ha fatto ottima impressione Gravina, che ha capacità di sintesi». C’è la Champions, che De Laurentiis vuol godersi in un clima nuovo, con la sua gente: «Prima non avevo fatto dichiarazioni di guerra, il ribasso dei prezzi con il Parma non può essere dichiarazione di pace. Era già tutto previsto che per certe gare si potesse chiedere di più. Il nostro monte-ingaggi è lievitato di altri 33 milioni ma è facile criticare. E per la Champions lanceremo mini abbonamenti». Fonte: CdS