Ancelotti “stupisce” la Fiorentina con la mossa Insigne
La mossa a sorpresa è proprio il suo spostamento da sinistra al centro dell’attacco, al suo fianco c’è Mertens che giostra più da seconda punta allargandosi un po’ verso la fascia mancina. A destra largo resta Callejon che oltre a spingere si abbassa molto affiancandosi alla linea dei centrocampisti, mentre Zielinski si lancia nello spazio dall’altro lato per coprire in fase di non possesso. Mertens e Insigne giocano più vicini, questa la novità tattica proposta da Ancelotti: Lorenzo svaria tra le linee anche per lanciare in porta i compagni ed è vivace anche se nel primo tempo la mossa non sortisce effetti perché il Napoli non tira mai in porta con pericolosità. Soffre invece nel nuovo ruolo il belga: all’esordio da titolare non riesce ad andare mai in verticale e non punge come invece faceva ai tempi di Sarri. Dopo un’ora di partita al suo posto entra Milik che diventa l’ariete centrale con Insigne che gli gira intorno. L’attacco con il polacco acquista maggior peso e da una combinazione tra i due (intuizione geniale di Arek per Lorenzo) nasce il gol decisivo del napoletano. Fonte: Il Mattino