La protesta “Vogliamo il settore popolare”. L’anno scorso contro la Fiorentina la curva costò 18 euro
Le curve a 35 euro contro la Fiorentina: la decisione del club azzurro ha scatenato la rabbia dei tifosi. «Vogliamo il settore popolare», lo striscione apparso all’esterno del San Paolo, all’altezza della curva B.
L’anno scorso contro la Fiorentina le curve costavano 12 euro, la partita si giocò tre giorni dopo la delusione per il ko in Olanda contro il Feyenoord che sancì l’eliminazione del Napoli dalla Champions e il club scelse per quell’occasione un prezzo molto popolare. Nello scorso campionato il prezzo più alto si registrò contro la Juventus e fu anche allora di 35 euro (contro la Roma e contro l’Inter le curve costavano 30 euro). Il prezzo più alto per le curve fu fissato la scorsa stagione per il match di Champions League contro il Manchester City: 40 euro. In assoluto negli ultimi anni il record per il prezzo delle curve fu stabilito nella sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Real Madrid: 50 euro nella prima fase di vendita e 70 nella seconda. In serie A il settore popolare più caro è quello dello Juventus Stadium: 50 euro contro il Sassuolo. Al Meazza per la prossima gara dell’Inter contro il Parma le curve costeranno in media 30 euro (35 e 25), all’Olimpico per Roma-Chievo 25 euro, per Milan-Roma il prezzo dei settori più popolari è stato di 35 euro. Il prezzo varia in occasione dei match di cartello: ai tifosi della Samp per assistere al match contro il Napoli la curva è costata 30 euro, stesso prezzo fissato per Cagliari-Milan.
Fonte: Il Mattino