Pesante l’eredità di Jorginho, lo slovacco e il guineano non sono ancora entrati al meglio nei meccanismi
Hamsik e Diawara stanno soffrendo nel ruolo di playmaker in un centrocampo a tre. Senza l’adeguata copertura dei due esterni di attacco e di entrambe le mezzali (solo Allan riesce a farlo al meglio) il centrale di centrocampo va in difficoltà perché si allargano gli spazi da coprire. Hamsik ha più pulizia di palleggio rispetto a Diawara, tutti e due devono migliorare soprattutto nella fase di non possesso, quando cioè bisogna andare a tamponare sui portatori di palla avversari. Per rafforzare gli argini a centro, e nello stesso tempo poter schierare il tandem di attacco, Ancelotti è passato al 4-4-2, affiancando un altro centrocampista al playmaker e la situazione è leggermente migliorata contro la Samp dopo aver funzionato al meglio in occasione della rimonta contro il Milan. Gli equilibri del centrocampo a tre danno garanzie quando tutti contribuiscono con la stessa intensità nel pressing e in fase di non possesso il modulo diventa un 4-5-1. Un ruolo delicato, il playmaker fa ruotare tutti intorno a sè e deve avere la massima intensità nella doppia fase, sia in fase di costruzione che di contenimento. Il centrocampo è il reparto chiave per gli equilibri ed è soprattutto su questo che Ancelotti deve intervenire. Fonte: Il Mattino
