A. Tullio: “Una serata da non cancellare anzi da ricordare”

0

Sotto ritmo costantemente il Napoli si presenta a Marassi privo di nerbo e capacità di lotta sulle seconde palle. Il solo Allan mantiene in piedi una squadra che non rispetta tempi e distanze e perde duelli individuali continuamente contro gli uomini di Gianpaolo che compensano eventuali lacune tecniche con grinta, distanze corte, giocate semplici e contropiedi perfetti conditi da distrazioni gigantesche. Messo malissimo il Napoli che subisce ripartenza da calcio d’angolo con goal annesso e che crolla con il passare dei minuti piuttosto che reagire. Bocciatura per Verdi ed Insigne che mai incidono ed entrano nella gara e cosi Diawara che subisce la veemenza blucerchiata ogni attimo della gara. Zielinski non pervenuto mentre per Milik rimangono pochi palloni mal sfruttati tuttavia. Il Napoli crolla a Genova per questioni mentali e fisiche. Partite di inizio campionato con alti e bassi tipici che tuttavia lasciano un filo di preoccupazione perché l’involuzione rispetto alle partite precedenti è palese soprattutto dal punto di vista mentale e fisico. La squadra conferma la mancanza di concentrazione e cattiveria soprattutto nella prima parte e nella seconda la reazione non si registra mai. Una serata da non cancellare anzi da ricordare. Che non accada più.

Factory della Comunicazione

A cura di Alessandro Tullio

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.