Il secondo tempo di Bologna-Inter, in avvio, viene caratterizzato da parecchie folate offensive dei neroazzurri. Al minuto 9 Keita Balde, per questioni di centimetri, non converte in rete il passaggio di Gagliardini. Poi è il turno delle ali, Ivan Perisic e Matteo Politano, servire diverse palle invitanti o, come nel caso del croato, andare alla conclusione. La gara si sblocca al minuto 22 della seconda frazione di gioco: Radja Nainggolan, con il suo più classico dei movimenti, si presenta davanti alla porta del Bologna e non sbaglia. Inzaghi, dunque, si gioca le carte Riccardo Orsolini, Orji Okwonkwo e Mattia Destro. Keita spreca l’occasione del raddoppio, sparando lontano dalla porta il pallone servitogli da Perisic. Spalletti si copre, inserendo Vecino e Candreva al posto di Nainggolan e Keita. Mossa giusta del tecnico toscano, visto che il raddoppio porta la firma di Candreva al minuto 38 della seconda frazione. 3 giri d’orologio dopo è Perisic a firmare lo 0-3.