1° maggio 1988. Una data che i tifosi del Napoli non più giovincelli non dimenticheranno mai. A quanto pare, però, non sono gli unici. Anche per Carlo Ancelotti, nuovo tecnico azzurro, quel giorno ha voluto dire molto. Per la cronaca, furono i rossoneri a vincere la gara e strappare, così, uno scudetto già quasi cucito sulle maglie azzurre. Quel giorno fu emozionante per Ancelotti che lo ricorda sulle pagine di Repubblica: “Fu uno spettacolo unico e la passione della folla in tribuna mi lasciò a bocca aperta, come del resto in altre occasioni in cui sono ritornato da avversario a Fuorigrotta. Deve essere da quel magico pomeriggio, però, che ho cominciato davvero a coltivare il mio sogno di lavorare al Sud, trasformatosi poi in realtà – si legge anche su Calciomercato.com – all’inizio di questa estate con l’offerta di Aurelio De Laurentiis, a cui ho subito risposto di sì. Debutto da padrone di casa sulla panchina di Fuorigrotta e guarda caso il primo avversario è proprio il mio Milan: quella di sabato sera diventerà pure una rimpatriata tra amici”.
