Un abbonato storico, Dino Alinei: “La colpa è del peggior Comune della storia”
Dino Alinei, tifoso, abbonato e collezionista di memorabilia del Napoli, attraverso i cimeli di Momenti azzurri ha ricostruito assieme a Giuseppe Montanino la storia del Napoli anche attraverso gli abbonamenti. «Dal 1926 ad oggi mi mancano due, massimo tre tessere, oggi so che saranno quattro. Un buco incolmabile». Ma al di là della mostra è il tifoso Alinei ad essere colpito. Il suo posto lo ripete quasi come fosse una litania: «Tribuna Posillipo settore C fila 13 posto 15. Quel sediolino è il mio, lo smonto me lo vado a prendere perché lì ho passato i momenti più belli e più tristi della mia vita sportiva. Una mazzata morale». Ma Alinei non ce l’ha con De Laurentiis. «Lo avevo capito che sarebbe andata a finire così – dice – Il Napoli non può aprire la campagna abbonamenti perché non può tener fede a un contratto con il sottoscrittore della tessera».
Per Dino Alinei la colpa è del Comune di Napoli. «Credo che abbiamo il peggiore Comune della nostra storia perché su questa vicenda andiamo avanti da anni, a partire dai tornelli. Anche la programmazione delle Universiadi è stata completamente sbagliata. Si sarebbe dovuti partire dai sediolini e non da altro. Per la pista c’era tempo».
Fonte: Il Mattino