Calcio femminile: rischio stop ai campionati di serie A e B
Segnali forti da parte delle calciatrici per dare una scossa al momento
Le società di Serie A e B femminile sono pronte a fermarsi. Dalla riunione che si è svolta ieri a Milano – e a cui hanno partecipato anche rappresentanze di calciatrici e allenatrici – è uscita la volontà «di non prendere parte ad alcuna attività ufficiale, perché i club ritengono opportuno continuare il percorso intrapreso dalla Figc». La Corte Federale d’Appello, però, ha annullato la delibera del Commissario Fabbricini (che aveva istituito una Divisione Calcio Femminile all’interno della Figc), che aveva affidato l’organizzazione dei due campionati maggiori direttamente alla Federcalcio (che ricorrerà al Collegio di Garanzia del Coni): provvedimento che ha riportato Serie A e Serie B sotto il controllo della Lega Dilettanti. «Noi siamo pronti anche domani ad incontrare il Commissario Straordinario per affrontare la questione del calcio femminile – ha replicato il presidente Lnd, Cosimo Sibilia –. L’ambiguità non ci appartiene, la nostra posizione è rimasta la stessa. Siamo disponibili a un confronto per trovare le migliori soluzioni nel rispetto della volontà delle società ma non si può prescindere dal rispetto per la Lega Nazionale Dilettanti. Da giorni leggiamo e ascoltiamo un sacco di sciocchezze sulla vicenda. Attenzione alla disinformazione». La stagione dovrebbe iniziare sabato 25 agosto con la Supercoppa tra Juventus e Fiorentina.
Fonte: Gazzetta