ESCLUSIVA – Eneli Kutter (centr. Napoli femminile): “Conquistata dal progetto, torneremo presto protagonisti”

All'interno l'intervista della centrocampista estone

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Venerdì pomeriggio, presso il centro sportivo Cus, nella zona di via Campegna a Cavallegeri, c’è stata la presentazione dei primi due acquisti del Napoli calcio femminile, il difensore classe 2003 Sara Caiazzo e la centrocampista centrale estone ex Flora Tallin Eneli Kutter. Quest’ultima è stata intervista da “ilnapolionline.com” sulla nuova avventura in azzurro e sul movimento femminile in generale.

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Ti potresti presentare ai nostri lettori de “ilnapolionline.com”? “Mi chiamo Eneli Kutter sono una classe ’91 e il mio ruolo è la centrocampista centrale. In passato ho giocato nel Lootos Polva, Tammeka Tartu e nel Flora Tallin. Ora sono del Napoli femminile e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”.

Chi sono i tuoi idoli da sempre nell’ambito maschile e femminile? “Nel calcio maschile ammiro Cristiano Ronaldo, non solo per la sua immensa classe e forza fisica, ma anche perché è un esempio come persona. Nel contesti femminile la centrocampista statunitense Carli Lloyd, forte tecnicamente e come per Ronaldo un esempio fuori dal campo”.

Parlavi di Carli Lloyd, calciatrice americana e mi vorrei collegare agli Stati Uniti dove il football si è evoluto molto. Perché invece in Europa ci sono così tante difficoltà? “Io credo che in America c’è stata un enorme crescita sul piano tecnico ma anche perché c’è stata una grande mentalità oltre che la continuità. Tutti aspetti che in Europa invece non ci sono e penso che per arrivare a questi livelli ci sono da fare questi passaggi e mi auguro che tutto ciò possa accadere”.

Infine ti vorrei chiedere cosa ti ha convinto ad accettare la destinazione Napoli calcio femminile? “Io ho accettato la destinazione azzurra per il progetto che mi ha convinto, si vuol tornare in breve tempo nel calcio che conta. Poi c’è una società ambiziosa e desiderosa di far bene già dalla serie C per poi tornare quanto prima in massima serie dove la piazza napoletana merita di stare”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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