Ignorato da Sarri, rivalutato da Ancelotti, Nikola è l’emigrante che torna
Nell’era Sarri, non è proprio riuscito a inserirsi. Cambiava poco, il tecnico con la tuta: lo ha dichiarato Nikola, spiegando anche che per non perdere il Mondiale con la Serbia ha poi deciso di cambiare aria a gennaio e di accettare l’offerta dello Spartak Mosca. Dove un po’ di continuità l’ha trovata, certo, ma a fine stagione ha dovuto comunque fare i bagagli e lasciare la Russia: niente Coppa del Mondo per lui, tanti saluti. Escluso dalla lista della Nazionale: che stagioni nere e che misero bottino quelle 16 presenze collezionate con la maglia del Napoli. Per un totale di 1.301 minuti: nulla. Ma ora basta: oltre a svelare la delusione della stagione e mezza vissuta ai margini. Fonte: CdS
