Luperto può mettere in difficoltà Ancelotti
Tutti attorno alla “chioccia” Raul. E chi non è in campo, non gli toglie gli occhi di dosso, pronto a far tesoro di tutto ciò che vede. Albiol al centro della difesa (e delle operazioni) nell’amichevole di sabato col Gozzano, per trasmettere sicurezza, per girare il primo ciak da regista d’un reparto ancora monco (da Koulibaly, a Mario Rui e pure Ghoulam), e da assemblare alla maniera di Ancelotti. Sulla fascia (sinistra) si pone il mancino Sebastiano Luperto, il sosia dello spagnolo (per tratti e movenze), che tutti vorrebbero dopo l’esaltante stagione empolese. Non sfigura, anzi, s’insinua il sospetto che col passare del tempo possa mettere in difficoltà Carletto. Ma poi, dopo l’uscita di scena del Patron, nel secondo tempo spazio ad una nidiata di giovani promesse azzurre. Entrano Nikita Contini e Davide Marfella al posto di Karnezis in porta, è poi la volta di Alberto Senese (proprio al posto di Luperto), di Luigi d’Ignazio (che rileva Hysaj), e di Franco Mezzoni che dà il cambio a Maksimovic. Ancelotti li vuole vedere tutti all’opera, anche perché non si può mai sapere… Fonte: CdS