Gazzetta – Il “Sarrismo” sbarca in Premier. Da Higuain, croce e delizia, allo “sponsor” Mertens, si ricomincia
E così è arrivato il momento, il Sarrismo sbarca in Premier League, e da qui ricomincia la sfida dell’ex tecnico del Napoli. Sarri è ufficialmente il nuovo allenatore del Chelsea, dopo l’esonero di Conte.
Non avrà certo problemi con l’inglese, dato che in banca si occupava di cambi ed investimenti. E così la sua idea di calcio ora diventerà quella del Chelsea, e per lui arrivato dall’Empoli, e passato per il Napoli, maniaco dello studio dell’avversario, sarà una nuova sfida da affrontare.
Dopo le prima quattro giornate al Napoli, deludenti, dal Bruges in poi, è stata una escalation di successo, e di crescita, per lui e per i suoi ragazzi. E’ nato così il Sarrismo, e nonostante i meno follower di Ancelotti, il tecnico toscano si è messo in evidenza, anche a livello internazionale. Ammirato e stimato dai grandi d’Europa, Sarri, ha costruito un palmares, non lungo, ma intenso. Partendo da Higuain, croce e delizia dell’allenatore, che probabilmente ritroverà al Chelsea. Il Pipita nell’estate del 2015 voleva andare via, e fu proprio Sarri a convincerlo che poteva dare tanto al Napoli, e segnare come nessun altro. E così fu. Quell’anno Higuain segnò 36 gol, record assoluto. Quando questi lasciò il Napoli, Sarri non si perse d’animo, e “inventò” Mertens bomber, complice anche l’infortunio di Milik.
E’ stato, forse proprio Mertens, uno dei giocatori, insieme a Jorginho, il suo più grande sponsor. Già perchè quando il suo compagno, Hazard, gli ha chiesto del suo nuovo allenatore, Mertens ne ha parlato in maniera straordinaria.
“Il difficile per Sarri arriva adesso: in genere i tempi di apprendimento del suo gioco sono abbastanza lunghi ed invece al Chelsea hanno fretta. Per bruciare le tappe, nei giorni scorsi i suoi collaboratori hanno studiato il centro di allenamento dei Blues guardandolo su internet attraverso le mappe satellitari”.
La Gazzetta dello Sport