L’approfondimento – di R. Muni: “Quel dito medio”
Alla fine dei conti, la vicenda tra i novelli guelfi e ghibellini non ha quasi mai superato i limiti della decenza e ci limitiamo a sorridere di fronte ad un gesto eccessivo, che rispecchia fedelmente il carattere del suo autore. Tuttavia Diego si ama così com’è e quel dito medio lo rivolgiamo a tutti coloro che fanno dell’antinapoletanità la propria ragione di vita. Chi invece ha superato i limiti della decenza è Giuseppe Cruciani che, nel goffo tentativo di fare una battuta, ha dato sfoggio di tutto il suo qualunquismo e del suo inguaribile razzismo. Vittima di turno è lo stato di Panama a cui andrebbero fatte le scuse, non prima di aver preso provvedimenti seri nei confronti di un personaggio infimo che troppo spesso infanga la categoria dei giornalisti ed i tanti italiani per bene.