ESCLUSIVA – Pierluigi Rosa: “Meret-Napoli? La porta starebbe al sicuro per oltre 10 anni. Zola e Sarri, aspettiamo il nero su bianco”
ESCLUSIVA – Pierluigi Rosa: “Meret-Napoli? La porta starebbe al sicuro per oltre 10 anni. Zola e Sarri, aspettiamo il nero su bianco”
Tra mercato e i mondiali in corso, spunti non mancano per chiacchierare con i vari addetti ai lavori che seguono le partite e le varie strategie dei club per rafforzare la rosa. Il Napoli si sta muovendo su più fronti per accontentare Ancelotti, nel frattempo c’è la vicenda Sarri che potrebbe sbarcare a Londra per discutere del suo futuro a Londra. Di questo ma anche del momento del settore giovanile azzurro ne abbiamo parlato con Pierluigi Rosa ex direttore della scuola calcio Mariano Keller ed attualmente collabora con il settore giovanile del Manchester City e direttore sportivo professionista.
In attesa di novità sul possibile approdo al Chelsea di Sarri, si parla con insistenza di Gianfranco Zola nel ruolo di vice. Conoscendolo accetterebbe l’incarico? “Queste sono ore importanti per il futuro di Sarri al Chelsea, il mister dovrebbe andare a Londra per parlare con la proprietà e cercare di concludere a breve. Su Gianfranco Zola posso dirti che è considerato un idolo, un’icona ed è amato molto dalla piazza. Basta pensare che in occasione della sua gara d’addio allo Stamford Bridge c’erano 40 mila spettatori, lui insomma è un simbolo come Maradona lo è per i napoletani. Al Chelsea manca da qualche mese la figura di Michael Emenalo che era il direttore tecnico dei blues, ora è passato al Monaco, perciò Zola potrebbe essere la figura di carisma e di grande competenza che serve alla società di Abramovich e ricoprire quel ruolo”.
Appena Sarri approderà al Chelsea, si dice che potrebbe fare la spesa in Italia per comprare i calciatori al suo modo di giocare. Cosa ne pensi a riguardo? “Come ho detto prima sono ore importanti per l’approdo di Sarri alla panchina del Chelsea, ogni momento è buono per avere notizie in merito. Il gioco del Napoli è ammirato in tutto il mondo, direi anche apprezzato e per questo che Abramovich ha subito pensato a lui. Sugli acquisti è normale che voglia prendere calciatori che vengono dal nostro campionato ed è normale che lui vorrebbe calciatori che ha allenato o della serie A. E’ chiaro che prima si dovrà risolvere anche la vicenda di Conte, poi una volta risulta la situazione si procederà con Sarri e infine al mercato della compagine londinese”.
Passiamo al Napoli e principalmente al settore giovanile. Si parla di possibili novità sulle strutture, il Kennedy per le categorie minori e lo Ianniello per la Primavera. Cosa ne dici su queste strutture in particolare? “Ti posso dire che le conosco entrambe e penso che siano delle strutture davvero molto belle. Il “Complesso Kennedy” ad esempio potrebbe essere la struttura adatta per creare la casa del vivaio del Napoli. Ci sono 2 campi di calcio a 11, a 8, insomma davvero molto bella. Lo stadio “Ianniello” è davvero un gioiellino, sarebbe perfetto per la Primavera da poterci giocare. Senza contare che il sindaco di Frattamaggiore Marco Antonio Del Prete è una persona straordinaria ha fatto tanto per la città che è molto organizzata e ben strutturata, piacevole da frequentare. Dovesse accadere sarebbe un ottimo segnale anche perché la Primavera giocherà la Youth League e questo è un altro fattore da non sottovalutare”.
La stagione delle varie compagini del settore giovanile del Napoli è da considerarsi positiva. Procede per il verso giusto il lavoro di Grava. “Come ti dissi nell’intervista precedente il lavoro di Gianluca Grava è stato molto positivo, le squadre si sono ben comportate e i margini di crescita sono evidenti. La Primavera ha ottenuto un’importante traguardo, ovvero la permanenza nella categoria e non era semplice vista la riforma del campionato, perciò questo è un buon risultato. Anche le altre categorie si sono ben comportante ed hanno messo in mostra anche dei giovani prospetti che si sapranno far valere in futuro”.
Il mercato del Napoli per il ruolo del portiere potrebbe avere una svolta con Meret che sembra essere ad un passo. E’ a tuo avviso un acquisto ottimo per il club azzurro? “Io ho la sensazione che anche in questo caso potrebbero essere ore importanti visto che i contatti sono frequenti tra le parti e Meret è in cima alla lista del Napoli. Sul valore ti posso dire che è davvero molto forte, ha tutto esplosività ed una spiccata personalità, credo che con il suo arrivo il club azzurro può star sereno per almeno 10/15 anni. Si parla che potrebbe entrare nella trattativa anche Karnezis, portiere di grande esperienza e sarebbe adatto per la crescita di Meret. In questi casi nel mercato tutto può accadere ma se dovesse venire al Napoli sarebbe un grande acquisto”.
Infine il Mondiale in Russia, ieri è uscita la Polonia, prima sorpresa. Come mai le big faticano in questa prima fase della manifestazione? “Devo essere sincero la Polonia era una nazionale che mi incuriosiva e pensavo che potesse andare avanti e invece è uscita nella fase a gironi. Sulle big dico che ci sta che nella prima fase possano incontrare delle difficoltà, ci sta che in un Mondiale e ad un Europeo possano partire con il freno a mano tirato. Dovessero superare la prima fase potrebbero crescere come condizione fisica e perciò aspettiamo l’evolversi della terza giornata e poi vedere dagli ottavi di finale in poi. Ad esempio a me piace la Croazia, è una squadra che ha tantissimi elementi di qualità, molti talenti insomma. In passato c’era la Jugoslavia che era una nazionale fortissima, ora oltre alla Croazia, c’è la Serbia, la Slovenia e la Macedonia, composta da diversi elementi validi. Un altro aspetto è che l’Inghilterra e il Belgio sono forti e possono arrivare fino in fondo”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
RIPRODUZIONE RISERVATA ®