Ora Ruiz sfiora il metro e 90
Sette anni fa, quando ha fatto ingresso nelle giovanili del Betis Siviglia, era piccolo, molto rapido e trovava il gol con disarmante facilità, tanto che tutti lo chiamavano “Messi”. Oggi, Fabian Ruiz sfiora il metro e novanta ed è reduce dalla stagione della definitiva consacrazione da jolly di centrocampo, che gioca in più o meno tutti i ruoli nella miriade di varianti del 4-3-3 proposte dal grande mentore Quique Setien, che ha tratto il meglio dal suo pupillo quando l’ha utilizzato da interno sinistro e da perno di centrocampo alla Busquets. Introverso e taciturno, legatissimo alla madre che ha fatto immensi sacrifici per aiutarlo a realizzare il grande sogno, si è giocato alla grande la sua grande possibilità alla 5ª di campionato, quando è partito da titolare al Santiago Bernabeu. Nessun timore reverenziale davanti a Casimiro, Modric e Kroos: vittoria a sorpresa. Da quel giorno non se ne perde più una, ad eccezione del match col Las Palmas per infortunio.
Fonte: CdS