Napoli camaleontico, Verdi con Ancelotti potrà scegliere tra più ruoli
Un acquisto individuato già a gennaio scorso dal Napoli, poteva fare molto comodo a Sarri nella volata finale dello scudetto. Preferì chiudere la stagione con il Bologna e al San Paolo fu subissato di fischi nella partita contro gli azzurri che durò per lui solo cinque minuti, un infortunio muscolare lo mise ko e lo costrinse ad uscire. Arriva con sei mesi di ritardo, stavolta il suo sì al direttore sportivo Giuntoli è stato immediato: il tempo di perfezionare la trattativa tra le due società, dopo l’accordo con lui per cinque anni, e tutto è stato risolto nel migliore dei modi. Ancelotti a differenza di Sarri non sarà monotematico, cambierà in base al tipo di avversario, alla partita e allo stato di forma degli azzurri. La duttilità, quindi, sarà una caratteristica fondamentale degli azzurri che avrà in organico e Verdi in tal senso è perfetto perché può ricoprire con disinvoltura più ruoli. Con il tecnico dopo il primo contatto telefonico il neoacquisto si risentirà ma è chiaro che poi tutti gli argomenti saranno affrontati di persona al raduno degli azzurri in programma tra un mese. Il lavoro atletico e la parte tecnico-tattica potrà conoscerla dal vivo in Trentino, a luglio entrerà a tutti gli effetti nell’universo Napoli. Adesso staccherà la spina per qualche settimana, andrà in vacanza prima di tuffarsi nella nuova avventura. Una lunga telenovela con l’ultima pagina a lieto fine: Verdi potrà risultare l’arma in più del Napoli di Ancelotti perché uno come lui è pronto in attacco per tutti gli usi e tutti i moduli.
Fonte: Mattino