Il Mattino – Verdi versione Troisi. Scusate il ritardo

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Verdi esce allo scoperto dopo l’amichevole dell’Italia contro l’Olanda e annuncia il suo passaggio al Napoli. «Trasferimento al Napoli? Sono stato coerente, a gennaio volevo finire il percorso col Bologna. Non era un no alla città di Napoli, lo dimostra il fatto che abbia accettato la proposta in questa sessione», ha detto alla Rai l’esterno del Bologna a lungo inseguito dal club azzuro anche a gennaio. L’annuncio del colpo azzurro l’ha dato lui stesso, anche se materialmente bisognerà mettere a posto le ultime cose nella trattattiva tra i due club prima della firma e dell’ufficializzazione dell’affare. «Ancelotti? Ci siamo parlati, ma è stata una chiacchierata formale. Sarri? L’ho avuto ad Empoli, già conoscevo i suoi metodi, ma non è stato un no a nessuno, ma un sì al Bologna per finire lì perché mi avevano dato fiducia dopo la retrocessione con il Carpi». L’esterno del Bologna sarà il primo rinforzo del mercato azzurro, firmerà un contratto da cinque anni: un acquisto da 25 milioni. Un rinforzo utile per tutti i ruoli dell’attacco, perfetto da questo punto di vista per il calcio di Ancelotti, un giocatore offensivo che può giocare sia largo sulla fascia per convergere e tirare che da trequartista alle spalle della prima punta. Insomma, un vice Callejon ma non solo: un attaccante che può essere sfruttato per le sue caratteristiche anche in altri ruoli del reparto avanzato. Ieri sera ha giocato contro l’Olanda nel tridente dell’Italia di Mancini da esterno destro con Insigne capitano sull’altra fascia. «Compagno di Insigne anche col club? Lo conosco da un bel po’ di tempo. E’ un grande giocatore, lo dimostra da anni. Sono stato contento che abbia portato la fascia nel giorno del suo compleanno».

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