Domenica 3 giugno ore 21:00
Venezia-Perugia 3-0 Stulac (V) 30′, Modolo (V) 74′, Pinato (V) 83′
Primo tempo. I lagunari di Inzaghi al Penzo hanno due risultati su 3 per approdare in semifinale col sogno Serie A da alimentare grazie alla propria gente nel derby milanista tra due campioni del mondo del 2006 in panchina, gli umbri di Nesta invece proveranno in tutti i modi a regalare un grosso dispiacere a Super Pippo inseguendo la A. In avvio entrambe le squadre tengono bene la posizioni cercando spesso i movimenti in profondità dei propri attaccanti, la partita è molto bella con molte azioni in velocità e al 12′ Cerri sbaglia la misura del passaggio per Di Carmine che si sarebbe trovato solo davanti ad Audero. Continua il possesso palla umbro e al 22′ Diamanti lascia partire un mancino potentissimo che costringe Audero alla deviazione in corner, passano 2 minuti e Magnani da posizione leggermente defilata calcia al volo sprecando tutto sul perfetto cross del solito Diamanti. Al 30′ al primo tiro pericoloso il Venezia passa in vantaggio con un goal bellissimo dai 35 metri di Stulac che disegna una traiettoria strepitosa col destro sugli sviluppi di uno schema su calcio d’angolo, dopo il goal subito il Perugia si getta in avanti ma solo al 45′ Cerri sfiora il pareggio con una girata mancina che Audero disinnesca chiudendo la prima frazione sull’1-0 Venezia.
Secondo tempo. Nella ripresa il Venezia prova ad amministrare il possesso palla alla ricerca del KO mentre i ragazzi di Nesta ripartono negli spazi, al 54′ Stulac prova a fare tutto da solo e dopo essersi accentrato ci prova col sinistro ma la sfera termina sull’esterno della rete. Entrambe le squadre si affrontano a viso aperto con continui capovolgimenti di fronte e al 64′ Buonaiuto di testa dal centro dell’area sul cross di Pajac manca il bersaglio, in questa fase il Perugia è tornato a gestire il possesso palla mentre i lagunari aspettano e ripartono e al 74′ il Venezia raddoppia le marcature col piatto sinistro da distanza ravvicinata di Modolo che ribadisce in rete la sfera dopo il precedente tentativo di Geijo sugli sviluppi di un corner. All’83’ però a seguito di un fulmineo contropiede i lagunari chiudono definitivamente il match col 3-0 di Pinato che con l’esterno sinistro lascia partire un tiro che bacia la parte interna del palo ed entra in porta, il Venezia fa girare palla fino al triplice fischio di Abbattista che sancisce la vittoria dei veneti che raggiungo in semifinale il Palermo continuando a sognare la Serie A.
A cura di Emilio Quintieri