I mille volti di Carlo Ancelotti
Il Napoli sarà il nono club allenato da Carlo Ancelotti nella sua longeva carriera da allenatore, cominciata nel 1995 sulla panchina della Reggiana. Re Carlo si è sempre contraddistinto per grande capacità di adattare il sistema di gioco a sua disposizione, vedere quanto fatto in carriera per credere. Preferiva schierare il suo Parma con il 4-2-3-1 mentre alla Juventus ha adottato principalmente 3-5-2 e 3-4-1-2. Una volta approdato al Milan ha messo a punto sia il rombo che l’albero di Natale schierando i vari Pirlo, Seedorf e Kakà con il 4-3-1-2 o con il 4-3-2-1. Quindi la sua carriera ha svoltato, portandolo sulle panchine dei top club europei. A cominciare dal Chelsea, dove per sfruttare le capacità dei vari Malouda, Kalou e Zhirkov, ha sempre preferito un gioco perimetrale. Spingendosi addirittura a giocare con il 4-2-1-3. Mentre nell’anno e mezzo al Paris Saint Germain si è divertito a schierare Ibrahimovic e compagni con praticamente tutti i moduli citati. Il 4-3-3 però è stato quello che gli ha consentito di sfruttare al meglio le variegate caratteristiche di centrocampisti come Verratti e Matuidi ma anche la fantasia di Pastore e Lavezzi. Stesso sistema di gioco, più il 4-2-3-1, con cui hanno giocato il suo Real ed il suo Bayern Monaco. Insomma, continuo aggiornamento in corso d’opera.