KPMG – Il Napoli secondo club d’Italia per “valore d’impresa”

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Il Napoli è diventato il secondo club italiano per “Valore d’impresa”. A certificarlo è il report di KPMG “Football Clubs’ Valuation: The European Elite 2018” redatto per il terzo anno dalla multinazionale olandese. La società di De Laurentiis è al diciassettesimo posto della classifica europea (valore 518 milioni) e in Italia solo la Juventus la sopravanza. A dire la verità il gap con i bianconeri è enorme visto che la squadra di proprietà della famiglia Agnelli ha un valore di 1,302 milioni ed è al nono posto della graduatoria del Vecchio Continente, ma il Napoli è comunque davanti al Milan (18° con 514 milioni di euro), all’Inter (20° con 491), Roma (21° con 455) e Lazio (31° con 241).

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NUMERI IN CRESCITA. L’Enterprise Value, o Valore d’impresa, è un indice che individua il valore complessivo di un’azienda. Corrisponde alla sua capitalizzazione (numero delle azioni moltiplicato per il valore di ogni azione in Borsa) meno la posizione finanziaria netta. Il totale dell’EV dei 32 club europei più importanti (tra questi oltre al Napoli ci sono le altre italiane sopra elencate) e? cresciuto del 9% rispetto all’anno scorso e, alla luce dell’aumento degli stipendi e del costo dei trasferimenti, il risultato positivo è sorprendente visto che gli utili di queste 32 società prima delle imposte sono cresciuti di ben 17 volte rispetto all’anno scorso. Il Manchester (valore 3,200 milioni), il Real (2,9) e il Barcellona (2,7) occupano i primi tre posti del podio e sembrano irraggiungibili per tutti. Il report di KPMG a proposito del Napoli scrive che «è molto vicino ai club inglesi (che hanno ricavi molto molto superiori dai diritti televisivi: 9 dei primi 20 club arrivano da oltre Manica; dei 9 addirittura 6 sono nella top 10, ndr) e, regolarmente tra i primi 32 della classica dell’Enterprise Value, può vantare un ottimo bilanciamento tra le performance sportive e finanziarie. E’ davanti al Milan e all’Inter e ha raggiunto un risultato difficile da preventivare 12 anni fa quando era in terza serie grazie al raggiungimento degli ottavi di Champions (nel 2016-17 eliminato dal Real, ndr) e alla vendita dell’attaccante argentino Gonzalo Higuain ai rivali della Juventus».
Fonte: CdS

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