Pillole di mercato azzurro: dagli addii agli arrivi
Il mercato del Napoli è in pieno fermento, anche se non ancora ufficialmente iniziato. Si rincorrono nomi e scadenze, nonchè clausole e cifre. Ma una cosa è certa, alcune zone della rosa vanno rinforzate.
Con giocatori in scadenza e alcuni che hanno già firmato, come Reina, l’urgenza è coprire i vuoti. Poi c’è chi ha delle clausole che farebbero gola a chiunque, e chi invece resterà perchè legato a Sarri. Insomma il Napoli deve rinforzare l’organico, e così facendo, anche il progetto iniziato lo scorso anno. Oggi La Gazzetta dello Sport, fa il punto sul mercato azzurro, tra chi parte e chi arriva.
“Reina da lunedì sarà in pratica del Milan, il contratto di Maggio è in scadenza mentre Callejon e Mertens hanno clausole «appetibili» (a proposito, il futuro di Albiol è molto legato a quello di Sarri). Di conseguenza, il Napoli sta innanzitutto pensando a un portiere (Rui Patricio che ha esperienza da vendere ed un ingaggio abbordabile), a un terzino destro (Bereszinsky della Sampdoria è un nome caldo) e soprattutto ad un attaccante versatile come Simone Verdi, «pallino» di Giuntoli ma anche dello stesso Sarri. Verdi è un classe ’92, Politano – altro obiettivo ancora nel mirino – è del ’93, il sampdoriano Torreira, che non è uscito dai radar, è nato nel 1996 (Jorginho, che piace al City, ha soli due anni di contratto con il Napoli e potrebbe essere ceduto dinanzi ad una buona offerta). Il Napoli dunque vuole svecchiare l’organico ma restare competitivo e possibilmente avere ancora più «fame». Del resto, la base per un progetto di questo tipo è già solida: Hysaj, Zielinski e Milik sono del ’94, Rog è del ’95 e Diawara addirittura del ’97. Avranno tutti il loro spazio perche ci sarà un ricambio generazionale con il club ‘91 che andrà al potere”.