Chiellini zittisce Insigne: “Noi siamo stati in silenzio quando dovevamo stare zitti e ora ce la godiamo”
Una stagione piena di trofei e di record, così ricca che trasmette a Giorgio Chiellini, futuro capitano della Juventus, una forte carica polemica. Ce l’ha con chi ha mancato di rispetto alla sua squadra, con chi ha parlato troppo presto, con chi ha festeggiato quando non c’era ancora niente da festeggiare. Ce l’ha in particolare con un suo compagno di Nazionale, Lorenzo Insigne. Lo dice in fondo alla sua lunga e dura esternazione, ma lo dice chiaramente.
Chiellini parte così: «Non ci rendiamo conto e non ci viene riconosciuto il merito di quanto abbiamo fatto. Per tanto tempo nessuno potrà fare quello che abbiamo fatto noi. Devo dire grazie a chi ci ha motivato, la cosa più difficile è trovare energia e ogni anno c’è qualcuno che ci prende per il collo e ci motiva».
Uno pensa ad Allegri ed ai suoi allenamenti, o alle sue frustate. Macché. «Siamo vecchi, ci dite che siamo brutti, ma siamo soprattutto duri a morire, e alla fine siamo sempre noi a esultare. C’è stato un momento in cui lo stavamo per perdere questo scudetto, a metà secondo tempo di San Siro sembrava finita».
Poi accelera: «Chi ci ha motivato? Chi ha esultato troppo presto e ha parlato a vanvera, tutti questi ci hanno aiutato. Perché prima sono le finali mancate, poi il var, poi gli arbitri, invece noi siamo qui a festeggiare e tante altre persone sono a casa un po’ più tristi di noi. Questa gente deve sapere che per noi le critiche e le polemiche sono linfa vitale, energia pura, solo chi ha vinto può sapere quanto è difficile vincere. Guai pizzicare la Juve nell’orgoglio. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, c’è mancato mezzo minuto per la coppa».
Insiste: «Troppe persone ci hanno mancato di rispetto e ora possiamo toglierci qualche sassolone, ora quelli che hanno parlato dovrebbero fare marcia indietro, stare zitti e chiederci scusa».
Gli chiedono se si riferisca a De Laurentiis: «Mi riferisco un po’ a tutti. Mi riferisco ai media e anche agli addetti ai lavori, sono state pronunciate tante frasi fuori luogo e adesso chi ha parlato in quel modo deve guardare gli altri che festeggiano».
Ma poi il nome di Insigne viene fuori: gli fanno una domanda precisa sul napoletano e stavolta Chiellini va dritto alla mèta: «Nella vita ci vuole rispetto e quando si manca di rispetto poi se ne pagano le conseguenze. Noi siamo stati zitti quando dovevamo stare zitti e ora ce la godiamo. Noi le finali le perdiamo perché le giochiamo, tante altre squadre escono agli ottavi e ai sedicesimi».
Centrato pieno Insigne. La “mancanza di rispetto” è nella risposta che il napoletano aveva dato a chi gli aveva chiesto: la Juve ha perso un’altra Champions. E lui: «Ci sono abituati». Sarà il primo caso che il nuovo ct Mancini dovrà risolvere in Nazionale. «Ma no, non ci sono chiarimenti da fare. Quello che c’era da chiarire l’ho già chiarito ora».
Fonte: CdS