Sarri è intrappolato, preso da pensieri e incertezze ringrazia De Laurentiis
È un uomo intrappolato nelle sue stesse incertezze Maurizio Sarri. Il cuore gli dice di restare, ma la ragione lo costringerà ad andare. Perché c’è diversità di vedute tra lui e il presidente. Diversità che potrebbero compromettere il progetto tecnico di De Laurentiis che vorrebbe una maggiore valorizzazione di quei giocatori sui quali ha investito decine di milioni e che Sarri ha praticamente ignorato nel corso della stagione. «A lui non devo replicare niente: mi ha fatto vivere un’avventura straordinaria che è quella di allenare la squadra che tifavo da bambino», ha osservato il tecnico napoletano. Ma il momento della verità si avvicina, tra due settimane il campionato finirà e il confronto col presidente sarà immediato. La questione potrebbe anche risolversi prima considerato che il Napoli non ha più margini per continuare a lottare per lo scudetto. «Dopo il termine del campionato ci saranno undici giorni, mi sembra un tempo sufficiente per decidere: non riesco a pensare ad altro mentre ho partite da giocare. Per me le due ultime gare sono importanti, vorrei andare oltre i 90 punti».
Fonte: Gazzetta