«Spero di restare qui ancora tanto per poter battere nuovi primati di presenze con la maglia azzurra. Mi sento una bandiera e mi auguro di vivere a lungo a Napoli».
A distanza di tre anni e mezzo da quella dichiarazione Hamsik è tra i tre calciatori con più presenze della storia del club (a 14 presenze dal record assoluto) e primatista per presenze in serie A e competizioni europee. Secondo marcatore di sempre in campionato, a tre gol dall’eguagliare il record di Vojak e primo marcatore di sempre comprese le coppe. Insomma, Hamsik ha abbattuto quasi tutti i record della storia azzurra ed è entrato di diritto nella «Hall of fame» del club.
È il primo calciatore in attività a ricevere la cittadinanza onoraria del Comune di Napoli: sia Pesaola, nel 2009, che Maradona, nel 2017, sono stati insigniti del riconoscimento a carriera terminata. Mentre ad un altro centrocampista, l’ex azzurro Inler, l’attuale primo cittadino consegnò il 24 novembre 2015 il gagliardetto di Palazzo San Giacomo, dopo un commovente post su Facebook attraverso il quale l’allora calciatore del Leicester diceva addio al Napoli citando «Terra mia» di Pino Daniele.
Tratto da Il Mattino