Si invocava un altro miracolo, quello che stavolta avrebbe portato la Roma a Kiev, a giocarsi la finale di Champions contro il Real Madrid. E invece, dopo i primi 45′, l’impresa si complica ulteriormente, fino a risultare compromessa: il Liverpool è avanti 1-2 e per i giallorossi il sogno Champions inizia a sfumare.
Decisive, al momento, le reti di Mané e Wijnaldum, che sfruttano due errori in uscita, rispettivamente di Nainggolan e Dzeko. La Roma era riuscita anche a pareggiare lo svantaggio iniziale con l’autorete di Milner, ma alla fine i Reds hanno raddoppiato grazie al colpo di testa dell’olandese.
A 45 minuti dal termine, alla Roma servirebbero quattro gol per portarsi ai supplementari e provare un’impresa che avrebbe dell’impossibile.