Fabio Mandarini, collega de “Il Corriere dello Sport”, è stato tra i protagonisti di N Factor, programma radiofonico di approfondimento sul Napoli. Questo il suo pensiero:
«Il Napoli deve vincere contro la Juventus: questo è l’unico risultato a disposizione, non c’è altra possibilità. Deve giocare con personalità e dimostrare di essere una squadra con gli attributi. Non soltanto il gioco quindi, che poi esso sia splendido lo ricalco da anni però è normale che, per l’ultimo salto di qualità bisogna azzannare le partite che contano. Il Napoli deve fare quello che sa fare la Juve. A San Siro è mancato soltanto il gol? Quando si dice così vuol dire che c’è qualcosa che non funziona. Onestamente non mi è parso il Napoli brillante del record delle 10 vittorie consecutive, la squadra capace di spaccare le partite e addormentarle con il gioco. Qualcosa sta mancando, probabilmente si tratta di un calo fisiologico: gioco forza, quando insisti sugli stessi calciatori, ci sta che la condizione psico fisica venga meno. Dovrà essere una trasferta vecchio stile, tipo Napoli di un mese fa. Torreira per la successione di Jorginho o Diawara? Amadou ha un’offerta molto importante del Tottenham e, se il Napoli dovesse decidere di venderlo, allora credo che il sostituto sarebbe proprio Torreira. Anche lui non ha esperienza in grandi club e credo che, per fare il salto di qualità, al Napoli servano calciatori abituati a giocare un certo tipo di partite. Leno per il dopo-Reina? Penso che sia lui il primo candidato. E’ un giocatore che ha cominciato la carriera alla grande poi si è un po’ fermato, adesso è motivato perchè vuole la maglia della Germania. Guarderei, però, anche a Perin. Sono questi i due profili più interessanti per il dopo-Reina».