ESCLUSIVA – G. Fusaro (all. Benevento Under 15): “Il Napoli a Torino non deve snaturarsi, deve essere se stesso”
All'interno l'intervista al tecnico del Benevento Under 15
ESCLUSIVA – G. Fusaro (all. Benevento Under 15): “Il Napoli a Torino non deve snaturarsi, deve essere se stesso”
Domenica è una giornata importante, non solo per la sfida Juventus-Napoli, valevole per lo scudetto, ma anche per le squadre campane del settore giovanile tra gli azzurrini di Sorano e il Benevento di Sorano categoria 2003. Ilnapolionline.com che segue con molta attenzione le compagini campane e le loro vicende, ne ha parlato in un’intervista al mister dei sanniti Giuseppe Fusaro compreso la sfida all’Allianz Stadium.
Domenica affronterete alle ore 11,00 il Napoli Under 15 di mister Sorano. Come vi state preparando alla sfida contro gli azzurrini? “Il nostro modo di approcciare alle gare non cambia a seconda degli avversari, cercheremo di avere una nostra identità che è ben precisa. L’aspetto tattico è importante, ma non ci dobbiamo dimenticare che sono sempre ragazzi, quello che conta è l’identità di squadra che gli potrà essere utile per i prossimi anni e per quello che concerne la loro carriera in questa disciplina. L’importante è che diano sempre il massimo come gli abbiano detto per un anno intero, poi è chiaro che se poi diventeranno o meno degli ottimi calciatori in futuro questo solo il tempo lo dirà”.
Cosa pensi del Napoli Under 15 di mister Sorano che disputerà le fasi finali di categoria? “Il Napoli di Sorano è un’ottima squadra e con individualità interessanti come: Umile, Acampa, Natale e per loro mi auguro un futuro importante con i colori sociali azzurri. Un altro vantaggio è che sono anni che giocano insieme, aspetto non da poco rispetto alle squadre del nostro girone e delle compagini del Nord. Da campano farò il tifo per loro, che possano dare il meglio di loro e visto che non ci sarà il Benevento alle fasi finali, forza Napoli e in bocca al lupo”.
Al di là del match di domenica contro il Napoli come giudichi la stagione della tua squadra nel girone C? “Al di là di tutto io credo che la nostra sia stata un’ottima stagione, molti addetti ai lavori hanno giudicato il Benevento come una squadra propositiva e questo mi rende davvero soddisfatto. A livello individuale i ragazzi sono cresciuti davvero molto, ovviamente ci sono stati degli alti e bassi che possono capitare a calciatori di 14 anni. Il rendimento del girone d’andata è stato buono, abbiamo chiuso al quarto posto, meno bene invece nel ritorno dove abbiamo pagato anche l’assenza del nostro attaccante Agnello, però sono soddisfatto di loro. Credo che abbiamo gettato le basi per il futuro”.
Il Napoli di Sarri dopo aver battuto l’Udinese ora affronterà la Juventus all’Allianz Stadium. Secondo te il mister come la preparerà la sfida contro i bianconeri? “Io non credo che il mister modificherà dal punto di vista tattico il suo modo di affrontare gli avversari. Ad esempio se io per un paio di stagioni spiego ai ragazzi come muoversi sul campo, non lo modifico per una singola partita, farei dei danni. Sarri a mio avviso la preparerà nel migliore dei modi, anche perché per la lotta scudetto è una sorta di ultima spiaggia”.
A tuo avviso il mister avrebbe potuto cambiare qualcosa durante l’anno per avere più punti o ha avuto il massimo dei suoi ragazzi? “Se dovessi guardare il classico pelo nell’uovo del nostro allenatore, forse ha attinto alla rosa per intero, dimostrando di essere a tratti integralista. Ha utilizzato 13 massimo 14 calciatori durante l’anno, però lo reputo un ottimo tecnico, assieme alla Roma, al Benevento, alla Samp e il Napoli esprimono un bel calcio. Forse la società avrebbe potuto a Gennaio fare qual cosina in più, però hanno agito diversamente e non sappiamo il motivo. Purtroppo giocando sempre gli stessi vediamo che non sono più lucidi come un paio di mesi fa, ma nonostante tutto la squadra è ancora lì e può recitare un ruolo importante”.
Infine la lotta salvezza e la Champions, chi è la favorita per restare in massima serie? “Per la lotta alla salvezza, purtroppo nulla da fare per il Benevento. Peccato che nel girone d’andata le cose non sono andate come avrei sperato, con l’avvento di De Zerbi e di Pasquale Foggia ci sono stati progressi sul piano del gioco e questo è buono per il futuro. Ora la squadra è migliorata molto e con buoni acquisti a Gennaio, il Benevento è migliorato come media punti. Dico anche che il Verona andrà in B, mentre il Crotone lo vedo meno forte rispetto alla Spal. La lotta-Champions dico che sono favorite l’Inter e la Roma, i giallorossi hanno un’ottima rosa, più forte anche del Napoli e alla lunga potrebbero spuntarla rispetto alla Lazio che comunque ha disputato un ottimo campionato”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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