Cinquanta di digiuno per Insigne son troppi. Il Milan è avvisato
La mira da aggiustare per Insigne, l’esterno sinistro del tridente di Sarri è quello che tira più di tutti in serie A verso la porta avversaria ma la percentuale realizzativa è bassa rispetto ai numerosi tentativi: l’occasione propizia arriva contro il Milan. Insigne l’ultima rete la mise a segno contro la Roma, un mese e mezzo fa nel match perso poi 4-2 al San Paolo: sette i gol in campionato (13 in totale comprese la Champions, l’Europa League e la coppa Italia: unico azzurro a segno in tutte le manifestazioni). Sette partite alla fine per migliorare il bottino realizzativo, anche se il suo contributo è determinante innanzitutto in riferimento al numero di assist (7, il migliore del campionato insieme a Candreva).
Una stagione ad alta intensità, praticamente senza pause considerando anche le convocazioni con l’Italia: Insigne ha saltato per infortunio la partita con la Fiorentina e poi in campionato è stato sempre impiegato). Uno degli stakanovisti del gruppo di Sarri che ha perso qualcosa in termini di lucidità, come emerso soprattutto negli errori al tiro a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Un digiuno che vuole interrompere con un guizzo dei suoi contro il Milan, un avversario particolarmente gradito e che è riuscito spesso a mettere in difficoltà: Insigne sfiderà ancora Donnarumma e proverà a tirargli un altro scherzetti. L’attacante di Frattamaggiore vuole ricominciare a far gol e il Meazza è il palcoscenico migliore. Una partita da non fallire per il Napoli: l’estro di Insigne potrà essere l’arma in più.
Fonte: Il Mattino