Sabato 7 aprile ore 13:00
Alavés-Getafe 2-0 Laguardia (A) 48′, Munir (A) 75′
Ore 16:15
Celta Vigo-Siviglia 4-0 Arana (C) aut. 38′, Aspas (C) 57′ 61′ 78′
Ore 18:30
Betis-Eibar 2-0 S. Leon (B) 21′, Arbilla (B) aut. 50′
Ore 20:45
Barcellona-Leganés 3-1 Messi (B) 27′ 32′ 87′, El Zhar (L) 68′
Alavés-Getafe. I padroni di casa sono alla ricerca della vittoria per continuare a scavare un solco con le ultime della classe, i madrileni invece inseguono il difficile obiettivo di un posto europeo. La prima emozione del match arriva al 5′ quando Tomas Pina dalla distanza lascia partire un missile che termina di poco a lato, al 12′ Burgui s’incunea in area di rigore ma al momento del tiro non riesce ad essere sufficientemente preciso. La gara è molto equilibrata con entrambe le squadre ben messe in campo e al 26′ Guidetti si avventa su un pallone molto pericoloso cercando il tiro di potenza ma un difensore del Getafe in scivolata evita il peggio, replica la formazione madrilena al 37′ con Molina che ben servito da Antunes solo davanti al portiere spreca tutto mancando lo specchio di testa. Al continuo botta e risposta si aggiunge anche Manu Garcia che dal limite cerca il piazzato per il vantaggio dell’Alavés ma la sua conclusione esce di un soffio al 40′, nel finale di tempo nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il punteggio così si va a riposo sullo 0-0. Nei secondi 45 minuti la squadra di casa sblocca il punteggio col colpo di testa di Laguardia sugli sviluppi della punizione battuta da Munir, prova a reagire la squadra ospite ma i padroni di casa hanno preso in mano le redini del match. Al 56′ Duarte cerca il tiro a giro ma la sua conclusione dal limite esce di poco, al 70′ Munir fallisce una clamorosa occasione per il raddoppio con un colpo di testa all’altezza del dischetto del rigore a lato. Passano 5 minuti e Munir aggiusta la mira di testa sul perfetto suggerimento di Guidetti fissando il punteggio sul 2-0, all’80’ l’arbitro assegna un rigore in favore del Getafe per un fallo netto di Duarte ma Antunes fallisce l’opportunità di riaprire il match calciando fuori col mancino dopo aver spiazzato il portiere. Nel finale l’Alavés gestisce il pallone fino al triplice fischio dell’arbitro portando a casa 3 punti utili per la classifica.
Celta Vigo-Siviglia. I galiziani al Balaìdos hanno l’obbligo della vittoria se vogliono rientrare nella lotta per un posto ai preliminari di Europa League, gli andalusi di Montella invece devono difendere il sesto posto dai cugini del Betis. In avvio il Siviglia sfiora subito il goal con Sandro Ramirez che dopo un batti e ribatti in area calcia a botta sicura ma Alvarez compie un miracolo evitando il goal all’8′, col passare dei minuti il Celta prova a reagire ma a 15′ Lobotka ci prova di potenza ma la sfera sorvola la traversa. Al 22′ Guilherme Arana mette in mezzo un cross teso che attraversa tutto lo specchio mettendo i brividi alla difesa di casa, al 34′ Sandro Ramirez prova a fare tutto da solo con un tiro di controbalzo che Soria neutralizza con uno splendido intervento di piede. Passano 4 minuti e Guilherme Arana nel tentativo di anticipare un avversario ne pressi della linea di orta batte il proprio portiere per il vantaggio del Celta, al 40′ Iago Aspas cerca il raddoppio con un tiro dal limite che costringe Soria al grandissimo intervento per evitare il 2-0. Passano 2 minuti e Sandro Ramirez ci prova ancora con una botta verso l’incrocio ma Alvarez in tuffo sventa la minaccia, al duplice fischio dell’arbitro si va negli spogliatoi sull’1-0 per i galiziani. Nei secondi 45 minuti il Celta Vigo schiaccia il Siviglia nella propria metà campo e al 57′ Iago Aspas fa 2-0 con un diagonale a fil di palo che beffa Soria sugli sviluppi di un’azione in velocità, passano 4 minuti e Aspas fa doppietta calando il tris segnando a porta vuota dopo un’uscita a vuoto clamorosa di Soria. Dopo il terzo goal del Celta Vigo il match cala di ritmo con i padroni di casa in competo controllo e al 78′ Iago Aspas si regala addirittura la personale tripletta con un tiro da due passi a seguito dell’ennesima ripartenza in velocità dei galiziani, nel finale il Siviglia non riesce mai a reagire così al triplice fischio i padroni di casa si aggiudicano la vittoria.
Betis-Eibar. I padroni di casa cercano l’allungo sui cugini del Siviglia per il sesto posto che vale l’accesso diretto all’Europa League, mentre gli ospiti cercano lo sgambetto per recuperare in classifica. Gli andalusi provano a imporre il proprio ritmo alla gara sin dai primi minuti costringendo l’Eibar a indietreggiare, al 7′ Boudebouz ci prova dal limite ma il calciatore biancoverde manca la porta non di molto. Al 19′ Bartra riceve palla in area e da distanza ravvicinata sfiora il vantaggio facendo la barba al palo, passano 2 minuti e Sergio Leon ben servito sul filo del fuorigioco da Barragàn incrocia col destro sbloccando il punteggio in favore del Betis. Dopo il goal subito l’Eibar non riesce a reagire così il pallino del gioco resta saldamente in mano ai padroni di casa che al 35′ mancano il bis con Amat che all’altezza del dischetto del rigore di testa spreca tutto mancando la porta, nel finale di tempo non succede altro così i ragazzi di Quique Setién vanno a riposo avanti di un goal. Nel secondo tempo arriva subito il raddoppio andaluso con Arbilla che nel tentativo di anticipare un avversario con la punta del piede sinistro deposita la palla nella propria rete, il secondo goal ha piegato e gambe degli ospiti che faticano a ripartire lasciando così che i padroni di casa controllino l’andamento della gara. Al 73′ Bartra sguscia via in area e dopo uno stacco imperioso sugli sviluppi di un angolo cerca l’angolino più lontano dando l’illusione del goal, continua il dominio biancoverde e all’82’ Ruben Castro trova lo spazio giusto e conclude di prima intenzione mancando il tris da posizione invitante. Nel finale l’Eibar non riesce a riaprire le sorti dell’incontro così al triplice fischio il Villamarìn esplode per l’allungo sui cugini del Siviglia e il sorpasso ai danni del Villarreal per la quinta posizione.
Barcellona-Leganés. I catalani dopo la larga vittoria in Champions per 4-1 sulla Roma cercano i 3 punti per mantenere l’imbattibilità in Liga ed eguagliare il record della Real Sociedad, i madrileni però in lotta per un posto europeo proveranno l’impresa per uscire indenni dal Camp Nou nonostante gli sfavori del pronostico. Blaugrana subito in controllo del match col tentativo di Messi al 5′ ma Cuellar in tuffo evita il peggio, continua il forcing dei padroni di casa e al 16′ Coutinho prova a sorprendere Cuellar all’altezza del primo palo ma il portiere ospite respinge. E’ un assedio del Barça e due minuti più tardi Suarez sfiora il palo con un tiro di prima intenzione, al 19′ a seguito di un’azione da manuale del calcio tutta di prima intenzione Luis Suarez a botta sicura centra in pieno Cuellar sprecando tutto. Al 27′ arriva il meritato vantaggio azulgrana con Leo Messi che direttamente su calcio di punizione disegna una traiettoria imparabile che supera la barriera e s’insacca nell’angolino, in campo non c’è proprio partita e al 32′ Messi fa doppietta con un tiro sul primo palo dopo il passaggio delizioso di Coutinho. Nel finale di tempo il Lega non reagisce così si va nel tunnel degli spogliatoi con i catalani avanti di due reti. Nella ripresa Beauvue di testa sfiora il goal con un colpo di testa che sfiora l’incrocio dei pali a Ter Stegen battuto al 49′, col passare dei minuti la squadra di casa ricomincia a macinare gioco ma al 69′ i pepineros riaprono la partita con El Zhar che ben servito al limite lascia partire un diagonale che non da scampo a Ter Stegen. Al 73′ Messi lanciato verso la porta prova a superare Cuellar con un sombrero ma il portiere ospite non si lascia sorprendere dalla pulga, al’81’ Dembelé serve Suarez solo davanti a Cuellar ma il charrùa anche questa volta sbaglia la mira clamorosamente. All’87’ però il Barcellona chiude il match con la tripletta di Leo Messi che dopo aver controllato col petto solo davanti a Cuellar batte il portiere ospite con l’esterno sinistro, nel finale non succede altro così la gara termina con la vittoria blaugrana frutto di un Super Messi Show eguagliando il record della Real Sociedad del 1980 con 38 partite senza perdere in Liga.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più
Barcellona 79-Atletico Madrid 67-Real Madrid 63-Valencia 62-Betis 49-Villarreal 47-Siviglia 46-Girona 44-Celta Vigo 43-Eibar 40–Getafe 39-Athletic Bilbao 36-Espanyol 36-Leganés 36–Alavés 35-Real Sociedad 34-Levante 28-Deportivo La Coruna 23-Las Palmas 21-Malaga 17
A cura di Emilio Quintieri