Politano voleva Napoli, i fischi non hanno senso

0

Politano nel mercato non ha colpe!

Factory della Comunicazione

L’attaccante di casa è stato interamente bersagliato dal pubblico: un battibecco nell’intervallo con alcuni tifosi presenti in tribuna. Un crescendo di cori contro un giocatore che sarebbe potuto essere uno degli idoli del popolo azzurro. Dopo il gol, poi, i decibel del settore del Napoli (e di buona parte della tribuna letteralmente invasa dai partenopei) sono saliti sensibilmente. Un solo uomo è stato il destinatario delle invettive azzurre: inutile a dirlo, Matteo Politano, che al di là del gol ha mandato ai matti tutta la difesa di Sarri con discese continue e tagli da una parte all’altra.
Chissà cosa sarà passato per la testa di Albiol e Koulibaly quando se lo sono visti sfrecciare accanto. Impossibile non pensare al fatto che quello stesso giocatore avrebbe potuto vestire la loro stessa maglia. E invece no. Politano è un avversario e per fermarlo ci vuole solo la carabina. Quando parte palla al piede diventa un’ira di Dio e quando punta la porta sono dolori. Ci vuole un super Reina per impedirgli la doppietta personale quando l’attaccante ruba palla a Koulibaly e si invola verso la porta del Napoli. A 24 anni è l’uomo del destino.

Fonte: Il mattino

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.