Raul Albiol, hombre del partido in Napoli-Genoa, si è raccontato al quotidiano spagnolo Marca, parlando del testa a testa tra gli azzurri e la Juventus. Ecco quanto dichiarato dall’esperto centrale difensivo iberico:
«Mancano 9 partite e conta soltanto aggiungere tre punti su tre punti. Ora si soffre molto di più perchè tutte le rivali giocano per qualcosa: chi per salvarsi, chi per entrare in Europa. Il nostro obiettivo principale era arrivare alle ultime 10 giornate con la possibilità di vincere il campionato. Dopo sei anni era ora di cambiare: gli altri anni la Juventus aveva già preso molto vantaggio dal resto delle squadre a questo punto della stagione, questa volta dipende da noi stessi e questo è importante. La Juventus è storicamente ed economicamente la squadra più forte in Italia, noi siamo la quinta. Noi non partiamo favoriti ma cerchiamo di riuscirci in maniera diversa. Volevamo competere con il club più potente d’Italia e lo stiamo facendo. Questo gruppo è una famiglia. Tutti abbiamo lo stesso sogno, lo stesso che la città vuole realizzare 28 anni dopo: vincere lo Scudetto. Abbiamo quasi un’ossessione per realizzarlo, non si pensa ad altro, però è normale voler fare qualcosa di grande e veder felice una città intera. Juventus-Napoli? Tutto il mondo parla di questa partita, però dobbiamo prima vincere le quattro che la precedono. Altrimenti non serve a niente. Se dovessimo arrivare con i 2 punti di differenza che ci sono ora in classifica, allora sarà una partita chiave».